jueves, 8 de abril de 2010
ITALIAENAMERICA.COM Giornale online
Visiten http://www.italiaenamerica.com/ + info sobre la colectividad italiana de Argentina. Los esperamos.
lunes, 8 de diciembre de 2008
domingo, 2 de noviembre de 2008
miércoles, 8 de octubre de 2008
martes, 2 de septiembre de 2008
UNO SGUARDO SULL’ITALIANITÁ. DI NATALIA PARATORE
Il continuo sviluppo delle relazioni sociali ed economiche sta portando ad un incremento del fenomeno della mobilità interregionale. Strumento imprescindibile per Enti, Istituzioni e soggetti privati e pubblici al fine di implementare in maniera efficiente ed efficace azioni ed interventi che coinvolgano il territorio interregionale e la popolazione ivi residente anche in un’ottica di sviluppo di importanti sinergie italo-argentine.
lunes, 4 de agosto de 2008
viernes, 27 de junio de 2008
martes, 24 de junio de 2008
ARGENTINA. SETTIMANA D´ARTE E CINEMA SICILIANO
viernes, 6 de junio de 2008
lunes, 12 de mayo de 2008
INTERVISTA ESCLUSIVA A SILVANA DI LORENZO
La bionda degli occhi colore Mediterráneo napolitano
1.Come comincia il tuo vincolo con l’italia?
Semplicemente perché mio padre era italiano, ha sposato una argentina ed hanno deciso di vivere in Italia dopo otto mesi della mia nascita.
2.Qual`è stata la tua forma di vivere tra queste due culture.
Sono tornata a Buenos Aires all´etá di 11 anni, non é stato facile, non sapevo nemmeno di non essere italiana, é veramente stata dura, fino ad oggi non mi sono del tutto abituata, non volevo per niente andar via da casa mia, abitavo a Posillipo, di fronte a Capri.
3.Il tuo percorso artistico ti ha portato ad elaborare uno stile personale che ti rappresenta, allo stesso tempo non hai mai smesso di sperimentare tecniche, materiali e linguaggi nuovi. Qual’e il tuo bilancio in questo senzo?
Lo stile personale, stando qui in argentina credo sia solo per il fatto di essere stata educata giusto in un altro paese, anche se sembriamo abbastanza simili non lo siamo. La cultura musicale é diversa, anche essere del sud di Italia, come sono, non é lo stesso essendo del nord, il clima, la storia, fanno la differenza. Il bilancio é che sono soddisfatta di come sono, mi accetto e so che non cambieró.
4.Hai preso di mira qualche altro artista con il quale ti piacerebbe lavorare?
Sicuro, in spagnolo con Franco De Vita e in italiano ci sono molti nomi.
5.Il titolo dell`ultimo album da dove esce fuori?
É il titolo di una canzone di alcuni anni fa, che fu interpretata da Giuglio Iglesias, lui l´ha scritta insieme al produttore del cd, Roberto Livi.
6.Come ascolti la musica?
In genere cuando sto cercando cualcosa di speciale per il mio lavoro, o cuando sto guidando, mi piace ascoltarla in macchina.
7.Sei sulla scena da molto tempo, ormai, come è cambiata secondo te la musica italiana durante questi anni? In che stato di salute è oggi? Ci sono in giro artisti interessanti?
Purtroppo sta copiando molto gli americani e gli inglesi, insomma perdendo un po´ di identitá, non dico tutti, ma molti lo fanno, dire musica italiana é dire i sessanta e i settanta forse un po´di piú, ma oggi é un´altra cosa.
8.Tu hai avuto una carriera molto, molto significativa, quale è stata fra le esperienze della tua vita di musicista quella che ti è rimasta più impressa in fondo al cuore?
Sicuramente la gente che ti ricorda sempre, parlo di latinoamerica tutta, che dopo tanti anni di assenza, per aver formato una famiglia, mi accoglie come se non fossi mai andata via
9.Il tuo messagio per quelli italiani che ti seguono da molti anni
Se posso servire per far sentire piú vicina casa, mi sentiró soddisfatta.
Per Natalia Paratore (Código Italia-Italiaenamerica.com)
martes, 6 de mayo de 2008
miércoles, 9 de abril de 2008
MARCHIGIANAR. IIº FORO ECONÓMICO PMI REGIÓN MARCHE/ PYMES ARGENTINA–AMERICA LATINA
Por otra parte, Marchigianar colabora con la Regione Marche y el Instituto Italiano de Comercio Exterior (ICE) en la selecciòn de los candidatos para el CURSO DE ALTA FORMACIÓN PARA JÓVENES EMPRESARIOS PYMES PREFERENTEMENTE DE ORIGEN MARCHIGIANA. Este curso se llevará a cabo también en Italia, del 19 al 30 de mayo de 2008. Para esta actividad, los gastos de pasajes, estadía y pensiòn seràn cubierto en su totalidad.
Los detalles y fichas de inscripción pueden descargarse en www.marchigianar.org.ar , o solicitarse por e-mail a info@marchigianar.org.ar.
SOBRE MARCHIGIANAR:
Marchigianar, la primera Asociación de Empresarios marchigianos o descendientes de marchigianos que residen en Argentina, nació con el fin de favorecer e incrementar los vínculos comerciales y de formación para la empresa y la producción entre Argentina y Le Marche. Luego del Foro realizado en Mendoza en el año 2007, la Asociaciòn Marchigianar ha sido reconocida como interolcutor privilegiado para el desarrollo de las relaciones econòmico-comerciales entre empresarios argentinos de origen marchigiano y el sistema empresarial de Le Marche.
Con sede en Buenos Aires y proyección en todo el país, MARCHIGIANAR es una asociación sin fines de lucro, lo cual le brinda la posibilidad de gestionar Programas y Proyectos en alianza con otras organizaciones.
Sus objetivos son:
• Promover las relaciones empresarias y comerciales entre Argentina y Le Marche.
• Profundizar las relaciones económicas existentes.
• Desarrollar Programas de Formación y Capacitación en el área empresarial.
• Difundir la cultura del trabajo de los empresarios marchigianos y sus descendientes argentinos.
SOBRE LA REGIÓN MARCHE
Ubicada al centro de la republica Italiana, sobre el mar Adriático, la Región Marche ha demostrado a lo largo de la historia ser una región con un impulso económico y social ejemplar.
El sistema econòmico marchigiano enraizado en su tejido empresarial fuerte y dinàmico poesee un modelo de desarrollo basado en 27 clusters territorialmente y sectorialmente especializados. El parque industrial regional está constituido predominantemente por empresas de pequeña y media dimensión, altamente especializadas y fuertemente "orientadas a la exportaciòn". La empresas marchigianas con sus marcas más prestigiosas impulsan el made in Italy por el mundo.
La comunidad de marchigianos y descendientes de marchigianos más grande fuera de Italia, se ubica en Argentina, y asciende a 1.400.000 personas. Son representados por 2 federaciones que articulan 42 asociaciones.
domingo, 6 de abril de 2008
ELECCIONES ITALIANAS 2008. CANDIDATOS ITALIANOS. LA MEJOR INFORMACION EN WWW.ITALIAENAMERICA.COM y SEMANARIO ITALIANO AM 1300 NACIONAL ROSARIO
Semanario Italiano (conduce Josè "Pippo" Paratore, Am 1300 Radio Nacional Rosario, domingos de 22.00 a 24.00)
jueves, 27 de marzo de 2008
lunes, 25 de febrero de 2008
ARGENTINA. OPERATORI DI VENDITA TELEFONICA. PHONEMEDIA
Argentina, Capital Federal
Call Center
Pensi che vendere sia avvincente?
La comunicazione è il tuo forte?
Quindi sei proprio la persona che fa per noi!
Phonemedia è un'azienda italiana con grandi progetti in Argentina.
In questo momento stiamo incrementando il nostro staff...vuoi farne parte?
Ti offriamo:
Formazione remunerata
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miércoles, 30 de enero de 2008
viernes, 25 de enero de 2008
ANDREA ZURLO: "LA TERRA DOVE SONO NATA OCCUPA UNO SPAZIO IN ME CHE NON È FISICO, MA IDEALE"
Questa la storia di una traduttrice e scriticce Argentina che da 18 anni fa ha deciso vivere in Italia. Nata a Rosario proveniente di famiglia italiana di origine veneto e siciliano. Membro e fondatrice della Associazione Culturale di Scrittori e Poeti di Madrid e della A.N.T.I Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti; ci ha permesso di conoscere un pezzo della sua vita.
1.Da dove provengono i tuoi antenati italiani?
La mia famiglia paterna, i Zurlo, provengono dal Veneto. Il mio nonno paterno, Luigi Zurlo, si trasferì in Argentina dopo la Grande Guerra. Mentre che dalla parte materna, i Candelieri, sono originari della Sicilia, di Alessandria della Rocca in provincia di Agrigento.
2.Andrea, como sorge l`idea di andare in Italia
La idea di viaggiare e di vivere in altri posti mi accompagna da sempre, da quando ero bambina. La situazione in Argentina allora, nel 1988-1989, era molto deludente. Avevo venticinque anni e molta voglia di fare e provare nuove esperienze. Il mondo è molto vasto e mi interessa il contatto con gli altri, con persone di altre culture e luoghi. Prima di trasferirmi in Italia, abitai circa un anno in Spagna con mio marito. Ma poi una volta in Italia sentii di essere accolta molto bene dalla gente in genere e, decidemmo di restarci.
3.Qual`e la maniera di vincolarti con le tue radici, e in contraposzizione in che modo fai la tua relazione con gli italiani
Sono per natura poco attaccata alla "terra". In passato, c`è stato un periodo durante il quale mi sono sentita molto distante dalla Argentina, per diversi motivi, sia privati sia pure ideologici. Pian piano ho cominciato a chiudere le ferite e ha cogliere la parte positiva dei miei ricordi, apprezzando il fatto di avere questa "doppia cultura", per chiamarla in qualche modo, cioè Sudamericana ed Europea.
Con gli italiani ho buoni rapporti, non mi sono mai sentita straniera. Riesco ad inserirmi ed adattarmi facilmente ai diversi contesti sociali, senza contare che procedendo da una famiglia italiana tutto è risultato molto più naturale per me. In questi 18 anni di vivere in Italia ho trovato e continuo a trovare gente che mi parla dei loro parenti in Argentina, sono pochi quelli che non hanno qualche zio, cugino con cui si mantengono in contatto. Comunque penso che esista un legame innegabile fra i due popoli. Per esempio, il mio primo romanzo, "El Sendero de Dante", è ambientato a Venezia, ispirato alla Divina Commedia, ma con personaggi nettamente argentini e sudamericani, un mix fra i miei due mondi che mi sorge spontaneo.
4.Quali sono i ricordi della tua citta di nascita e dil tuo paese di origine
Come ho detto prima, cerco di conservare i ricordi migliori. Rosario è legata al periodo scolastico, alle mie amiche, ai miei nonni, alla vita da studente, al caffé nei diversi bar storici della città. Purtroppo, sono cresciuta nel periodo della dittatura militare e questo ha avuto una grande influenza su tutto quello che era la nostra vita allora, eppure sulla nostra coscienza e cognizione, cosa che ho capito molto tempo dopo. Si viveva al buio, convinti di essere diversi da tutto il resto del mondo. Io ho vissuto la Argentina post-dittatura soltanto per un breve periodo, perché sono partita nel 1989, quindi, è quel momento storico non proprio felice quello che è rimasto maggiormente impresso in me, e credo, che prima o poi, prenderà la forma di un romanzo.
5.È chiaro che hai una speciale relazione con le diverse lingue, come puoi amalgamare questa professione con la letteratura
Nella mia vita la letteratura è arrivata per prima. Iniziai a scrivere racconti quando avevo 11 anni e già allora sapevo che volevo essere una scrittrice. Più tardi è arrivato lo studio delle lingue fino a diventare traduttrice. La mia professione e lo studio mi hanno permesso di raffinare la mia scrittura, e la conoscenza di varie lingue mi ha permesso di leggere diversi autori in lingua originale, e così avvicinarmi ad una maggiore varietà di stili letterari. Penso che la propensione alla scrittura si sposi perfettamente con le conoscenze linguistiche e tragga giovamento da esse.
6.Che descrizione fai, di te stessa, come scrittrice
Le storie che scrivo partono sempre da una domanda, a cui cerco di dare una risposta attraverso il racconto. Mi piace tratteggiare la psicologia dei personaggi lasciando sempre spazio al lettore perché possa perfezionarla, perché, in certo modo, possa intuire di più di quanto è effettivamente raccontato. Non amo la banalità e cerco di fare un racconto che possa offrire più di una lettura, che possa generare delle domande, cercando di capire le motivazioni dei nostri atti. Sono anche molto interessata ad esperimentare diversi stili e voci narranti, nei racconti eppure nei romanzi.
7.La eccellente traiettoria e la lungha strada percorsa, sicuramente ti permette oggi definire l`influenza che ha avuto il tuo stilo leterario
Faccio tesoro di tutto quello che ho letto e leggo. Certamente la letteratura Ispanoamericana ed i grandi autori argentini hanno avuto una gran influenza su di me, così come la letteratura anglosassone contemporanea. Questo mi permette attingere a quello che le diverse correnti letterarie lasciano in me, mentre cerco una evoluzione ed un perfezionamento continuo della mia scrittura.
8.Sul libro "Los Cautivos" fai una definizione in riferimento al paese Agua Chica, con questa frase "dove no si nasce, non si muore", senti che questa descrizione in qualche maniera è la tua realtà vincolata alla terra dove risiedi oggi e tal volta un posibile desiderio di ritornare alla terra dove sei nata
La terra dove sono nata occupa uno spazio in me che non è fisico, ma ideale, e quindi mi può accompagnare ovunque. Ho una mia idea, personalissima, sul fatto che non è bene nascere e morire nello stesso posto, nel senso che questo potrebbe generare una immobilità contraria al mio spirito un tanto nomade. Un posto dove "non si nasce ne si muore" è uno dei tanti luoghi di passaggio nella vita di qualcuno che non vuole fermarsi mai.
"EL SENDERO DE DANTE"
Questa l`ultima opera della scrittrice Andrea Zurlo; si può godere di un romanzo capace di intrigare attraverso la psicologia, si miscchia la narazzione dei diversi avvenimenti con quelli ricordi di una bambina, nata proprio nell` oceano, cresciuta con una madre spiritista e una nonna contessa venuta meno.
martes, 22 de enero de 2008
"ETERNIDAD" por LUCAS GUERRA
Se asoma el sol sobre el vergel en la pradera
Entre sus hierbas atrapado en pena hay un poeta
Un poeta, que entre las hojas del diccionario
Se encuentra ausente, aprisionado por los otarios
En sus manos lleva mala sangre, malos vinos
Y despide por sus cabellos su hediondo desatino
Del sol al mar perenne se desvestía
La eternidad, seduciendo al poeta vigía.
Ya no son tus soles
Ahora son los míos
Querido Rimbaud
Los que están ardiendo
Y ahora soy yo el que está persiguiendo
El relámpago agrio de los sentimientos
Y aunque nos separe cantidad de eternidad
Somos compañeros en la sed, búsqueda y ansiedad.
lunes, 31 de diciembre de 2007
miércoles, 26 de diciembre de 2007
AMARO LUCANO. INTERVISTA ESCLUSIVA A GIUSEPPE LIOI
La progressiva formazione della band di Giuseppe Lioi, Amaro Lucano è una proposta musicale diversa nel "rock rosarino", con un`identità propria. Al di là delle canzoni di propria autoria, hanno incluso nel suo repertorio singles di León Gieco interpretati in italiano. Lunga vicenda di un gruppo sospeso tra l`Italia e l`Argentina, che si può dire sono un inno alla tenacia e alla forza dell`amore, un sentimento indispensabile alla vita dell`uomo.
1.Che tipo di ricordi avete degli inizi della band
Tantissimi. Tornando dall`Italia (dopo più o meno una ventina di anni di aver fatto musica rock in Argentina) abbiamo avuto l` idea di condividere con ragazzi argentini le canzoni della musica italiana attuale. Questa è stata una grande sfidia perchè tutti ci domandavano... " e perchè in italiano??? Cosi che si doveva spiegare tutto, tutto il tempo. E questo è un paradosso che parla di come abbiamo dimenticato a Rosario le nostre radice.
2.Come sorge il nome Amaro Lucano
Perchè io, Lioi di cognome, sono di Basilicata e sempre a casa mia si diceva quando qualcuno viaggiava... "Porta Amaro Lucano" (come souvenir). E quest` altro Amaro Lucano non sarà una bibita regionale ma anche può considerarsi un ricordo dall` Italia.
3.Come potrebbero definire l`identità della musica che espongono e interpretano
La musica che suoniamo è popolare, non troppo hermética. Sono canzoni rock con messaggi diretti, quelle di Ligabue o Vasco Rossi, ma anche quelle che facciamo noi.
4.Come selezionano il repertorio ed in quale lingua lo interpretano
Qualche volta abbiamo tradotto i testi, per riuscire a comunicare meglio, più presto, ma in genere cantiamo direttamente in italiano. E sono tantissimi a questo punto dopo 5 anni i ragazzi che hanno imparato un pò d` italiano a traverso le canzoni... Le canzoni si scelgono per la belleza delle melodi o per il compromesso del testo.
5.L`italianità la portate nella vostra sangue, tenendo in conto il contatto che avete con il pubblico qual`è la esperienza che avete potuto raccogliere in questi anni?
In molti posti c`è purtroppo un atteggiamento anti italiano, forse per la rivalità calcistica. Non sò... Ma poi la musica ci unisce.
6.Come riuscite a fare una mistura tra il rock argetino e quello italiano?
È facilísimo perchè il rock argentino in molti casi deviene delle canzoni di gruppi come I NOMADI, FORMULA 3, Premiata Forneria Marconi, Lucio Battisti ecc. Soltanto che a questo non ce l` hanno raccontato spesso.
7.Chi è il riferimento entro il núcleo artistico musicale entrambi i due Paesi
Io che vado in Italia tutti gli anni e cerco di vedere tutti i concerti che posso, facendo contatti. Ad esempio, conosco di persona i ragazzi di NEGRITA, famoso grupo di Arezzo e anche allo stesso LIGABUE.
8.Se dovresti chiedere un desiderio , che sarebbe?
Poter suonare in Italia... in qualche bar di Bologna o meglio ancora... nella piazza di OPPIDO LUCANO.
9.Amaro Lucano oggi, è per voi un desiderio fatto realtà?
Sì, quest` anno già abbiamo suonato 48 volte, anche siamo il gruppo rock di Rosario che più ha suonato (senza nessun sostengo ufficiale). La continuità è importante. Cosi lottiamo noi.
Per Natalia Paratore
domingo, 2 de diciembre de 2007
viernes, 23 de noviembre de 2007
INTERVISTA ESCLUSIVA CON IL MEDICO E GIORNALISTA CLAUDIO ZIN
viernes, 2 de noviembre de 2007
jueves, 1 de noviembre de 2007
ROSARIO. XXIII ENCUENTRO Y FIESTA DE COLECTIVIDADES
Jairo, Raúl Lavié y Los Carabajal serán algunas de las figuras que pasarán por el XXIII Encuentro y Fiesta Nacional de Colectividades, que entre el 9 y el 18 de noviembre se realizará en Rosario, a la vera del río Paraná.
Cada año, en el Parque Nacional a la Bandera, más de un millón de personas pasean entre los stands que albergan a medio centenar de colectividades de los cinco continentes. El escenario mayor tendrá actividad todas las noches y por él también desfilarán las representaciones artísticas y culturales de las distintas colectividades.
Un espectáculo multimedia marcará la apertura de la fiesta y el 10, Los Carabajal, Los Khorus, el Ballet Municipal de Danzas Argentinas y María Elena Sosa festejarán junto al público el Día de la Tradición. Como para el resto de los shows, la entrada será libre y gratuita.
El 14 llegará el tango desde la voz de Raúl Lavié y el 16, cantará Jairo. El 18 se elegirá, entre 30 candidatas, a la reina de las colectividades, que será recibida con un espectacular show de fuegos artificiales, el cual, a su vez, marcará el cierre del encuentro.
CON SELLO NACIONAL El stand argentino, a cargo de la Secretaría de Cultura rosarina, volverá a dar amplia cabida a las expresiones de pueblos originarios, varios de ellos incluso con carpa propia (collas, tobas y mocovíes).
También se habilitarán 110 metros de mesada para la exposición y venta de artesanías de Rosario, Salta y Jujuy, entre otras regiones de la Argentina.
Durante diez noches consecutivas, las distintas colectividades recrearán costumbres, bailes, danzas y gastronomía de los pueblos originarios de América y de otras regiones del mundo desde donde vinieron nuestros ancestros.
El mismo patrimonio cultural y urbanístico que los visitantes pueden admirar cuando recorren Rosario tiene orígenes lejanos en el espacio y muchas veces historias milenarias. La génesis de la ciudad está en aquellos inmigrantes que fueron llegando desde mediados del siglo XIX. Y Rosario lo ratifica con esta gran fiesta, año a año, desde 1985.
La Municipalidad de Rosario, el Ente Turístico Rosario y la Asociación de Colectividades Extranjeras rosarina tienen a su cargo la organización de este encuentro que ha sido declarado fiesta nacional por la Secretaría de Turismo de la Presidencia y de interés provincial por la Subsecretaría de Turismo de de Santa Fe.
viernes, 26 de octubre de 2007
RADIO. SEMANARIO ITALIANO 33 AÑOS DIFUNDIENDO CULTURA
jueves, 18 de octubre de 2007
6TA. CARRERA Y MARCHA AERÓBICA. EL HOSPITAL ITALIANO DE BUENOS AIRES Y FUNI POR LOS NIÑOS
Las inscripciones se realizarán hasta el 12 de noviembre ó hasta completar el cupo. Partirán de la Avda. de los Italianos entre Azucena Villaflor y Macacha Güemes – Costanera Sur -.
Podrá participar todo competidor ya sea profesional, amateur o simplemente quienes quieran disfrutar de un día al aire libre.
La Carrera 10 Km - de carácter competitivo- y la Marcha Aeróbica de 4 Km -recreativa- partirán a las 9:30 hs desde la Avda de los Italianos, nos acompañarán reconocidos deportistas y artistas.
Para la clasificación se usará el sistema AMB Active. Todos los participantes tanto 10 km y 4 km recibirán la remera oficial de la carrera luego de la llegada. Habrá importantes premios para los vencedores de todas las categorías y shows para agasajar muy especialmente a los niños.
Todo lo recaudado será donado a FUNI, Asociación para el futuro del niño. FUNI fue fundada el 22 de mayo de 1979 gracias a la iniciativa del Dr. Carlos Giannantonio. El espíritu que da origen a FUNI es colaborar con médicos pediatras y especialistas en la prevención y el tratamiento de las enfermedades más complejas de la niñez y apoyar la educación médica y la investigación
Para informes comunicarse a los siguientes Tels:
martes, 9 de octubre de 2007
LA FISORCHESTRA MARCHIGIANA IN ARGENTINA, DIVENUTA SIMBOLO DELLE FISARMONICHE
1.¿Come é nata l`idea di formare la Fisorchestra Marchigiana in Argentina?
L`idea é nata in seguito ad un incontro che il nostro Presidente ha avuto nella Regione Marche. Dopo aver notato che là esistevano orchestre di Fisarmoniche e che a Casilda si teneva un corso di fisarmonica, ha proposto quest`idea ed abbiamo iniziato a lavorare.
2.In questa prima fase l`appoggio offerto dall`Associazione Marchigiana di Caseros e dal signor Andreani è stata veramente importante.
Direi che é stata fondamentale. Oscar ci ha dato l`impulso iniziale e l`Associazione sostiene la nostra attività. Voglio inoltre ricordare che Casilda é una città che ha un legame speciale con la fisarmonica, infatti la sua Associazione di Fisarmonicisti alcuni anni fa ha realizzato un`importantissima opera di diffusione, prima ancora di iniziare a collaborare con l`Associazione Marchigiana per la realizzazione dei corsi di Fisarmonica.
3.A cosa si deve questo affetto speciale per la fisarmonica?
Come diciamo sempre, il nostro amore per la fisarmonica é nato assieme a noi: con i nostri nonni immigranti, durante le riunioni sociali che hanno caratterizzato la nostra infanzia e adolescenza… Ci accompagna da sempre perché é strettamente collegato alle nostre radici.
4.Come é stata composta e come si é proceduto alla selezione dei musicisti?
La Fisorchestra attualmente é composta da 13 musicisti, che sono Florencia Herrera, Aldo Sebastián Taborda Mesner, Luis Miguel Farías, Roberto Gastaldi, Abel Riba, Roberto Daniel Larrosa, José Javier Benavides, Héctor Daniel Gea, Guillermo Fernán Ayala, Mario Ramón Monsalvo, Julio Alberto Videla y Jorge y José Zapata. Sono stati selezionati dal Maestro Raúl Varelli, l`attuale direttore dell`Orchestra e del corso.
5.Qual è il suo obiettivo?
L`obiettivo della Fisorchestra é diffondere e far conoscere la fisarmonica come strumento nel nostro paese, con l`idea di farlo poi in tutto il mondo. La fisarmonica nella nostra zona é da tutti associata alla musica composta nella zona del litorale. Il nostro compito é quello di dimostrare che qualsiasi tipo di musica, e soprattutto quella italiana, può essere riprodotta splendidamente con la fisarmonica.
6.Com`è composto il vostro repertorio?
Al momento lo stiamo ancora perfezionando. È centrato soprattutto sulla musica italiana ma segue anche la musica nazionale ed internazionale.
7.In che modo si può contattare la Fisorchestra e convocarvi per uno spettacolo?
Chi fosse interessato ad una delle nostre esibizioni potrà contattare telefonicamente l`Associazione Marchigiana di Caseros al telefono (03464) 427710, oppure via e-mail al seguente indirizzo: asocmarchigiana@arnet.com.ar.
miércoles, 3 de octubre de 2007
OFFERTA DI LAVORO. LA AZIENDA ITALIANA PHONEMEDIA CERCA GENTE IN ARGENTINA PERI L SUO STAFF
Se pensi che vendere sia avvivente? Se credi che la comunicazione e il tuo forte? quindi sei propio la persona che Phomendia recerca. Si offre formazione remunerata, stipendio+comissione+incentivi e la posibilita di crescita professionale. Se ritieni di possedere i requisiti richiesti e vuoi candidarti all`offerta di lavoro puoi inviare il CV a eugeniamoretti@arnet.com.ar; jorgelina.cerruti@phonemedia.com.ar , via Maipú 374 4° piso, Ciudad Autónoma de Buenos Aires o telefónicamente al 011 - 5252-9114. E ricordate che insieme possiamo sfruttare al meglio tutti i principali canali di comunicazione.
domingo, 30 de septiembre de 2007
I BRAVI ESEMPI DEVONO ESSERE IMITATI
Tutti i cittadini italiani que residono all’estero hanno diritto di essere informati, non soltando i mezzí di comunicazione devono garantirlo, anche devono compire questa funzione alcuni degli organismi che rappresentano il governo italiano.
In molte occasioni queste situazioni dove mancano le vie di comunicazione abbondano. Ma l’esempio di come si debe informare è quello che fa il Consoltao Generale d’Italia a Rosario, guidato per il Dott Claudio Miscia chi ha spinto un sistema di comunicazione degno di imitare per tutti gli organismi gubernamentali italiani sistemati in Argentina.
Italia@Rosario e un notiziario mensile che si distribuisce atraverso un newsleter di accesso gratuito che il Consolato di Rosario invia a tutti i suscrittori, con informazione precisa e attuale, analizzando i problemi che abbondano in queste istituzione, come per esempio richiedere un appuntamento per dare inizio alla pratica di cittadinanza, il pagamento delle pensioni e diverse attivita di questa circoscrizione consolare.
Per questo dico che i bravi essempi devono essere imitati, perchè non c`è dubbio che le istituzioni hanno il dovere di fornire di questo servizio a tutti i cittadini per ottenere migliori risultati.
miércoles, 26 de septiembre de 2007
IV SETTIMANA SICILIANA IN ARGENTINA
Ore 13:00 - Incontro delegazioni della Regione Siciliana con il Console Generale d`Italia, Ill.mo dott. Giancarlo Maria Curcio.
Ore 19:00 - Inaugurazione IV Settimana Siciliana in Argentina. Mostra artistica a carico di ANTONELLA VETRANO e GIUSEPPE DI SALVO. Degustazione di prodotti tipici siciliani.
Mercoledì 17
Ore 20:00 - Centro Cultural Caras y Caretas - Venezuela 370. Presentazione del "Teatro dei Naviganti" di Messina con lo spettacolo "La Burla", con Mariapia Rizzo e Domenico Cuccinotta.
Giovedì 18
Venerdì 19Ore 19:00 - Centro Cultural Caras y Caretas - Venezuela 370. Presentazione del libro e film "Los Italianos del Puerto" di Roberto Pennisi.
Ore 20:00 - Presentazione del film "Caravaggio" con la presenza dell`attore Alessio Boni.
Sabato 20
Domenica 21
Lunedì 22
lunes, 24 de septiembre de 2007
E-CAPITAL, UN CONCURSO PARA JÓVENES UNIVERSITARIOS
Contacto de prensa en Argentina:
sábado, 22 de septiembre de 2007
VENETO: FORMATI 10 GIOVANI ARGENTINI ALL´AGRICOLTURA BIO
Fonte: Aise
miércoles, 19 de septiembre de 2007
ARGENTINA. AVVIATI I LAVORI DELLA “SAN BENEDETTO” NEI CANTIERI DI CONTESSI
lunes, 17 de septiembre de 2007
UNIVERISTÀ DELLA CALABRIA: BORSE DI STUDIO PER STUDENTI AMERICA LATINA
Fonte: telereggiocalabria.it
miércoles, 12 de septiembre de 2007
CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE
martes, 11 de septiembre de 2007
LA AZIENDA ITALIANA PHONEMEDIA CERCA GENTE IN ARGENTINA PERI L SUO STAFF
Se pensi che vendere sia avvivente? Se credi che la comunicazione e il tuo forte? quindi sei propio la persona che Phomendia recerca. Si offre formazione remunerata, stipendio+comissione+incentivi e la posibilita di crescita professionale. Se ritieni di possedere i requisiti richiesti e vuoi candidarti all`offerta di lavoro puoi inviare il CV a eugeniamoretti@arnet.com.ar, via Maipú 374 4° piso, Ciudad Autónoma de Buenos Aires o telefónicamente al 011 - 5252-9114. E ricordate che insieme possiamo sfruttare al meglio tutti i principali canali di comunicazione.
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viernes, 7 de septiembre de 2007
ARGENTINA. SEMINARIO ABIERTO ITALIALAVORO
Italia Lavoro, junto a las organizaciones de la comunidad italiana en el exterior comprometidas en la construcción de una red de servicios para el empleo y la formación, invita a los jóvenes argentinos de origen italiano a participar en los dos ciclos de Seminarios : Orientación laboral y Creación de empresas, con capacidad para 50 inscriptos cada uno.
El primer seminario : Orientación Laboral está organizado en 5 encuentros , los días martes , del 18 de septiembre al 16 de octubre. El programa comprende temas vinculados a: competencias profesionales, profesiones del futuro, instrumentos y técnicas para la búsqueda de trabajo, testimonio de experiencias exitosas en distintas carreras y oportunidades de trabajo en Italia.
El segundo seminario: Creación de empresa se desarrollará en 4 encuentros, los días jueves, desde el 27 de septiembre al 18 de octubre. Se afrontará el análisis de la realidad socioeconómica local, las perspectivas de desarrollo del mercado así como los programas de apoyo, las metodologías, las técnicas e instrumentos aptos para la creación de empresa.
Los seminarios se realizarán desde las 18 a las 21 hs. en las sedes de las instituciones que apoyan la iniciativa: Universidad de Bologna, Asociación Unione e Benevolenza, Federación de las Asociaciones calabresas en Argentina (FACA), Red BAITEC del Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires, Asociación Nacional Italiana, etc.
Los jóvenes participantes tendrán la oportunidad de ampliar los conocimientos relativos al mercado del trabajo, evaluar las propias expectativas y dialogar con expertos del sector empleo del área pública y privada, del mundo académico y del mundo de las empresas.
Italia Lavoro está presente en Argentina desde del 2004 brindando asistencia técnica al Ministerio de Trabajo y Seguridad Social argentino, para la creación y fortalecimiento de su Red de Servicios de Empleo.
Jornada inaugural abierta El mercado de trabajo en Argentina tendencias actuales, oportunidades de empleo y de creación de empresa , 11 de septiembre , de 15 a 20 hs., Aula Magna de la Facultad de derecho de la Universidad de Buenos Aires (UBA) Avda. F. Alcorta 2263
Contacto Italia Lavoro: (0054-11) 4115-1786 / 5252-2228 infoitesar@italialavoro.it http://www.italiani-estero.it/ Comunicación y prensa: Lucia Capozzo- (oo54-11)4328-6590 - lcapozzo@arnet.com.ar
Programa integral
11 de Septiembre de 2007
Aula Magna de la Facultad de Derecho (UBA)- Avda. F. Alcorta 2263
El Proyecto “Ocupación y Desarrollo de la Comunidad de los Italianos en el Exterior”- ITES, promovido por el Ministerio de Trabajo Italiano a través de la gestión de su agencia técnica Italia Lavoro, representa la pri- mera intervención orgánica en el tema del desarrollo de los servicios para el trabajo y la ocupación de los descendientes de italianos en el exterior. Se realiza en tres países: Argentina, Brasil y Uruguay.
Junto a las organizaciones de la comunidad italiana en el exterior, partners del proyecto, lanzan la primera edición de una iniciativa destinada a los jóvenes argentinos de origen italiano
Se trata del CICLO DE SEMINARIOS DE ORIENTACION LABORAL Y CREACION DE EMPRESA:a) “Orientación laboral”: El seminario tiene como objetivo profundizar los conocimientos sobre el mercado de trabajo local, ofrecer a los participantes instrumentos y metodologías para orientarse en la elección profesional y técnicas útiles para aprovechar las oportunidades de empleo.
b) “Creación de empresa”: El seminario apunta a brindar a los jóvenes motivados al autoemprendimiento información sobre: el escenario socio económico local, sobre las perspectivas macroeconómicas y de desarrollo del mercado, la oferta de programas de apoyo a la creación de empresas.
EL MERCADO DE TRABAJO EN ARGENTINA: TENDENCIAS ACTUALES, OPORTUNIDADES DE EMPLEO Y CREACION DE EMPRESAS” JORNADA INAUGURAL AL CICLO DE SEMINARIOS
PROGRAMASede: Aula Magna de la Facutad de Derecho (UBA)- Avda. F. Alcorta 2263
Ciclo de “Orientación Laboral” - 15 a 17.30 hs.Presentación: Adriana Bernardotti, coordinadora ITES Argentina-Italia Lavoro
Disertantes: - Luis Castillo Marín - Director Nacional de Promoción del Empleo, Ministerio de Trabajo, Docente de la Universidad de Buenos Aires “Las políticas de empleo en Argentina, mercado de trabajo y demanda insatisfecha”
- Susana Barasatian - Directora Nacional de Orientación y Formación, Ministerio de Trabajo“La formación continua y su impacto en las políticas de empleo”
- Julio Neffa - Director del CEIL PIETTE CONICET “Los intermediarios del mercado de trabajo”
Coffee Breack: 17.30 a 18 hs.
Ciclo de “Creación de empresa” - 18 a 20 hs.Presentación :Norberto Macchia, coordinador Grupo Empresas ITES Argentina-Italia Lavoro
Disertantes: - Patricio Narodowski - Universidad. Nac. de La Plata“El escenario socio- económico”
- Hernán Bacarini - Red BAITEC - Ministerio de Producción, Gob. de la Ciudad de Bs. As“Crear una empresa: de la idea a la acción”
- Pablo Angelelli -Coordinador Nacional de Desarrollo Emprendedor Sepyme“Los programas y proyectos de sostén a la creación de empresa”
- Alfredo Iñíguez - Jefe de Gabinete Sepyme
Cierre de la actividad
jueves, 6 de septiembre de 2007
MURIÓ LUCIANO, SI SEÑORES OCURRIÓ. POR CLAUDIO ZIN
Solo esto dirá la noticia que en pocos días pasará al olvido y en algunos meses, habremos olvidado el día exacto de su desaparición. Es la vida, ocurre, todo pasa.
Sin embargo en algunos casos esto no debería ocurrir.
Por favor recordemos al más grande de los tenores de los últimos cincuenta años, en aras de las emociones que despierta en Usted, en cada uno de nosotros, cada vez que escucha el aria de una ópera conocida, o una canzonetta, de las que cantaba su abuela o su mamá, como lo hacía la mía, en boca del Gran Luciano.
Cada italiano tiene en sus genes algún rastro de la lírica, en algún sitio de nuestra alma (por si no le gusta el tema de la genética), hay una huella emocional dejada por un fragmento de Rigoletto, Aida, Madame Buterfly, Nabucco (en tiempos remotos una parte de esta pieza, fue la canción nacional italiana), o tantas otras.
Demasiada historia de la lírica para que no quede en los “tanos” recuerdo alguno de la música de ópera.
Aprovecho la oportunidad para recordar a los italianos en Argentina, que tenemos una deuda y no con Pavarotti (nacido en 1935), Gigli (Beniamino-1890), o Caruso (Enrico-1873), no, la deuda tiene que ver con un teatro que formó parte de la italianidad más profunda, a lo mejor la menos “paqueta”, la de la Italia interior profunda, la del coro de los esclavos de Nabuco.
Ubicado cerca del Congreso de la Nación (Av. Rivadavia esq. Pichincha-Balvanera), fue demolido hace muchos años, no sé bien porqué. Exacto, el Marconi, el viejo Marconi. Me acuerdo… fue un sábado del cincuenta y tantos, con mis viejos en el palco que papá había conseguido por un abono pagado con antelación, viendo y escuchando Rigoletto, con mi mamá llorando emocionada y mi hermano menor, Rudy (no tenía mas de 3 o 4 años. Volvió hace 20 años al trentino donde nació), también por motivos diferentes sin duda alguna.
Falta un homenaje, tenemos que hacerlo, se lo debemos a esa parte de nuestra historia. Teatro Marconi, Teatro Marconi, no lo olvide.
Nada, que todo pasa, salvo aquello que vale la pena, eso queda, Pavarotti quedará sin duda alguna.
Gracias por leer este sencillo homenaje.
miércoles, 5 de septiembre de 2007
ARGENTINA. SALVATORE PROVINO: LE GEOMETRIE DELL´ANIMA
Informazioni
martes, 4 de septiembre de 2007
INAUGURATI I CORSI ESTIVI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
lunes, 3 de septiembre de 2007
2° SALÓN DE ARTES PLÁSTICAS: “FOGOLAR FURLÁN”
sábado, 1 de septiembre de 2007
PERUGIA. EUROCHOCOLATE 2007
viernes, 31 de agosto de 2007
GARIBALDI. UN ITALIANO EN GUALEGUAY
Increíblemente doscientos años después del nacimiento del “Héroe de dos Mundos”, he podido reconstruir un fragmento de la fantástica historia de este luchador, que entre los años 1837 y 1838 transcurrió sus días confundiéndose con la comunidad gualeguayense, que no solo socorrió al guerrero sino que aún hoy mantiene vivo su espíritu.
El paso de Garibaldi por Gualeguay, tal como señalan historiadores y lugareños, fue una circunstancia fortuita porque habiendo sido herido en el cuello por un balazo en una batalla naval en el Río de la Plata remonta el Río Paraná escapando y en el trayecto, a la altura de Ibicuy, se encuentra con una embarcación, llamada “La Pintoresca” en la que se hallaba Jacinto Andreu, poderoso comerciante local, que al reconocer en Garibaldi un hermano masón y herido, lo convence de ir a Gualeguay para atenderlo. Al llegar a la ciudad se da la circunstancia de que se encontraba allí el gobernador Echagüe con su médico personal quién opera al italiano y le extrae la bala. El héroe queda alojado en la casa de Andreu, se repone allí y permanece 8 meses en la ciudad en calidad de prisionero por orden expresa de Echagüe. De común acuerdo entre éste y el administrador de la ciudad, comandante Leonardo Millán, deciden darle el pueblo como cárcel; de esta manera obtuvo libertad de acción dentro de este territorio. Inmediatamente el extraño visitante se transforma en un ciudadano muy requerido, sus anécdotas se transformaron en motivo de interminables tertulias de las cuales era el epicentro indiscutido.
El escenario político de esa época era bastante conflictivo, si a esto le sumamos las fuertes convicciones de Garibaldi que consideraba el poder como un peligroso cercenamiento de la libertad, es sencillo comprender la irrefrenable voluntad de fugarse, y en este sentido es importante recordar que el entonces gobernador de Buenos Aires Juan Manuel de Rosas, tenía la clara intención de extraditar al guerrero italiano, hecho que fracturaba su voluntad y significaba una clara condena a muerte como un ineludible final. Ante ésta perspectiva, el revolucionario intenta escapar de la ciudad ayudado por sus amigos gualeyos, especialmente por Bernardo Gallo, un terrateniente italiano que se encontraba afincado en esa zona, pero la fuga falla y Millán sintiéndose traicionado en su confianza, lo tortura para que delate a sus cómplices. Según relataron los lugareños de la entonces villa, la tortura fue muy dura pero Garibaldi no delató a nadie y al enterarse la población de lo que sucedía, incluidos los hombres más importantes de la zona, intercedieron ante Millán y el gobernador. Es debido a esta masiva solicitud que Echagüe dispone el “excarcelamiento” y su posterior traslado a la ciudad de Paraná lugar de liberación y desde donde regresa a Montevideo.
Para algunos Giuseppe Garibaldi se acerca más a la figura de un aventurero o un mercenario, aunque en contraposición gran parte de la población gualeguaya lo recuerda como un hombre de carácter libertario, socialista y republicano. Es justamente esta comunidad que supo proteger su vida, la que agradece su paso por allí, interpretando esto como un hito en la historia del pueblo, recogiendo un significado vinculado estrechamente con el resurgimiento italiano, por una sencilla razón, que hasta el propio héroe señaló en su autobiografía, la supervivencia lograda gracias al invalorable sostén y apoyo de los habitantes de este terruño, donde aún hoy perduran huellas intactas de su paso, entre ellos numerosos elementos como el catalejo que usaba en su barco, el recado para cabalgar y la cumbrera del rancho dónde fue torturado. Pero lo que emociona verdaderamente cuando se llega a esta sencilla ciudad entrerriana es la actualidad de los recuerdos entre los vecinos, transformados en anécdotas transmitidas entre las familias. Incluso se señala la versión que indica la posible existencia de un descendiente directo no reconocido.
El “personaje” discutible y discutido, indudablemente ha jugado un rol primordial en la historia de Gualeguay y en la formación de las imágenes de identidad. La del revolucionario es aún hoy una bandera y un símbolo con el que se debe confrontar, aunque es innegable que construyó su propio camino abrazando como la raíz a la tierra el antiquísimo ideal humano de la libertad. Por otra parte es verdaderamente llamativo que en ningún tiempo o país, un individuo haya provocado la atención de la manera en que él lo hizo. No es casual que en el prefacio de sus memorias él mismo admita “Mi vida ha sido tempestuosa: compuesta de bien y de mal, como creo está la de la mayor parte de la gente”. Por eso que cada cual elija a su Garibaldi.
Lo ocurrido en Sudamérica se expandió por Europa y Garibaldi volvió a su tierra para cumplir su sueño de la Italia unida. Logrado este objetivo en 1870, fue electo diputado, cargo al que renunció por no concretarse en los hechos las ideas Republicanas por las que luchó. En sus últimos años se retiró a Caprera donde falleció en 1882. Como a lo largo de su vida, su grandeza residió en su ejemplo de integridad y perseverancia, aún hoy dos siglos después de su nacimiento sigue despertando amores y odios en el mundo entero. Pero hay algo de lo cual podemos estar seguros luego de visitar Gualeguay, aquí el recuerdo del trotamundos no solo forma parte de la identidad y la historia, sino que además sigue siendo un emblema humano de lo mejor del pueblo italiano, una especie de jacobino dominado por el espíritu de aventura que le permitió luchar por sus ideas políticas. Sin dudas Garibaldi fue un entusiasta militante de la libertad, un revolucionario romántico que enamoro a sus compatriotas de diversas maneras, concitando ambiguos sentimientos en cada lugar donde actuó.
jueves, 30 de agosto de 2007
FERRAGOSTO. QUANTE COSE NON CONOSCO?
Il ferragosto è una festa antica, i romani celebravano la fine dei lavori nei campie il meritato riposo lo chiamavano "FERIE AUGUSTI", perche quella era la festa che l'imperatore Augusto, circa duemila anni fa, istitui' in suo proprio onore, ma l'irriverenza del tempo ha rimescolato tutto dando un’altro significato a quest’epoca dell anno, oggi in agosto vengono i rituali della VACANZA, del verbo latino VACARE, da cui deriva: "essere liberi da" … LIBERI.
Anche non dobbiamo dimenticare che il ferragosto è associato ad una festività cristiana: l'Assunzione della Vergine Maria, purtroppo in questo caso la tradizione ha perso significato adagiandosi sul tempo che scorre, questo tempo nel quale l’insegna e il divertimento istituzionalizzato.
In diverse epoche dell’anno, ma dello stesso modo il sistema di relazione sociale è veramente perverso, in Italia como in Argentina, é perché dico questo? Semplice, perche tutti si disperanno per viaggiare e fare mile di chilometri, tanti come i mile d’anni che ci separonno dell’imperatore Augusto, in generale con l’unico obiettivo di cercare di divertirvi per forza. Cari amici è sempre importante ricordare qual è nostro desiderio, la nostra necessità, rischiate di riuscire ad essere veramnete felici in qualsiasi momento dell’anno, in qualsiasi luogo del mondo.
miércoles, 29 de agosto de 2007
LA MADONNA DI LORETO VOLA IN ARGENTINA
martes, 28 de agosto de 2007
ITALIANOS EN EL PUERTO
Ya hace un año que se presentó el libro Italianos en el puerto de Mar del Plata editado por Atlántida, en Italia y argentina.
Ahora, basados en la historia de los italianos del puerto y la actividad pesquera, se presentan en el Senado de la Nación, 10 documentales. El ciclo es conducido por Franco Bagnato.
El día elegido es el 4 de septiembre, Día del Inmigrante, a las 11 horas en Salón Azul (Hipólito Irigoyen 1849 – Ciudad Autónoma de Buenos Aires).
Estoy muy contento con esta realización, que creo, por primera vez, mostrará la actividad pesquera fundada por italianos en el país, en el lugar donde debe estar.
Roberto Pennisi
Confirmar asistencia al teléfono (0223) 155-135710.
Mail: calidad@natusur-sa.com.ar